Gli Operatori Socio Sanitari (OSS) operano in vari campi. Si prendono cura non solo degli anziani ricoverati nelle case di cura, ma anche di pazienti disabili, di persone con problemi psichiatrici, e degenti in ospedale. Svolgono mansioni che vanno dalla cura dell’igiene del paziente al supporto psicologico dello stesso, ma anche delle famiglie dei pazienti presi in cura.
Ma come si diventa Operatori Socio Sanitari? Di seguito vedremo quale è il percorso di studio da intraprendere per diventare OSS.
Come diventare Operatore Socio Sanitario
Per diventare Operatore Socio Sanitario bisogna frequentare un corso di formazione mirato, che permetterà all’allievo di acquisire nozioni sia teoriche che pratiche.
Il corso da seguire ha una durata di circa 18 mesi (almeno 1000 ore di formazione) e si suddivide in lezioni teorico-pratiche, esercitazioni e tirocinio.
Le materie trattate durante il corso toccano vari ambiti, ma si possono facilmente suddividere in cinque categorie: lezioni riguardanti l’area socio-culturale, l’area istituzionale e legislativa, l’area psicologica e sociale, l’area igienico-sanitaria e infine l’area tecnico-operativa.
Il corso si suddivide in due moduli distinti:
- Modulo di base: che fornisce una formazione di tipo teorico (della durata di 200 ore circa). Lo scopo è di dare motivazione, orientamento e le conoscenze di base.
- Modulo professionalizzante: che fornisce un tipo di formazione teorico (circa 250 ore) al quale verranno aggiunge esercitazioni e stages (della durata di 100 ore) e infine un tirocinio (di circa 450 ore).
Al termine del corso gli studenti dovranno sostenere un esame teorico e uno pratico.
Inoltre, dopo il corso di formazione di base, si potranno frequentare dei corsi di formazione integrativa per un massimo di 200, di cui 100 di tirocinio obbligatorio.
Per superare i corsi di formazione integrativa, e ottenere quindi l’attestato, è necessario frequentare tutte le lezioni; le assenze non devono superare il 10% delle ore totali.
La quasi totalità dei corsi di formazione per gli Operatori Socio Sanitari è organizzata da enti pubblici e privati (come le ASL, le aziende ospedaliere, centri privati ecc.) e autorizzati dalle regioni e dalle provincie autonome.
Requisiti per diventare Operatore Socio Sanitario
Per poter iniziare la formazione necessaria per diventare OSS è necessario possedere il diploma di scuola dell’obbligo. Inoltre è obbligatorio aver compiuto già 17 anni.
Una volta terminato il corso di formazione, tutti gli studenti dovranno svolgere un esame teorico e una prova pratica. Chi le supererà entrambe riceverà quindi un attestato di qualifica, la cui validità si estende a tutto il territorio nazionale.
La figura professionale degli Operatori Socio Sanitari può svolgere il proprio lavoro nelle strutture sanitarie o sociali, sia pubbliche che private (ospedali, R.S.A., case di cura, case di riposo, case famiglia, centri diurni, comunità terapeutiche, strutture per disabili, servizi domiciliari e scolastici).
Per svolgere questo lavoro al meglio, è importante che l’Operatore Socio Sanitario sia predisposto al contatto fisico e psicologico con pazienti deboli, fragili o comunque in situazioni di bisogno. La sensibilità gioca un ruolo predominante, infatti lavorare con persone fragili o malate richiede molta pazienza e soprattutto moltissima empatia.