Come funziona la domanda di messa a disposizione e quali sono le alternative

Nonostante si tratti di una domanda che non preveda una forma propriamente aulica, la professionalità nel redigere la stessa è garanzia di bella presentazione. Per questo motivo la domanda di messa a disposizione (ovvero candidarsi per fare le supplenze a scuola), deve essere completa di tutte le informazioni necessarie alla sua compilazione. Quando parliamo di queste informazioni ci riferiamo a dati precisi, ovvero titoli di accesso, culturali e professionali, titoli di servizio, titoli di preferenza e infine eventuali altri titoli di studio.

Vi sono due sistemi diversi online per potersi candidare per fare supplenze; la domanda di messa disposizione attraverso la piattaforma MAD On Line, il secondo attraverso la pagina www.supplenti.it/messa-a-disposizione.

Candidarsi su supplenti.it

Candidarsi per le supplenze sul sito supplenti.it, rispetto ad altri tipi di domanda presenta almeno 4 vantaggi:

  • Non si deve catalogare la messa a disposizione: ciò è possibile grazie al fatto che sul sito supplenti.it è presente un vero e proprio sistema di archiviazione automatico che riguarda le messe a disposizione da parte dei vari professori
  • Nessun software gestionale: grazie al sistema interno del sito, si potrà operare sullo stesso senza la necessità di utilizzare un software gestionale
  • Risparmio sui costi: svolgendo la pratica completamente online, si risparmiano tempo e costi per stampare la documentazione
  • Reclutamento rapido: il reclutamento è molto rapido, in quanto sarà immediata la ricerca di un docente con le caratteristiche specifiche.

Sono molti gli utenti che oramai utilizzano il portale supplenti.it per trovare posto come supplenti, quindi non resta che navigare sul sito per farsi un’idea di come funzioni.

Mad On Line

Il portale è stato reso disponibile dalla start up Scuola Web Italia. Grazie a pochi passi all’interno di questa piattaforma, sarà possibile inserirsi nel canale delle supplenze attraverso la domanda di Messa a Disposizione. Il servizio non è gratuito e la spesa per utilizzare il servizio è di 30 euro. Il servizio è molto interessante, perché permette in pochi click di presentare la domanda di Messa a Disposizione non solo ad una scuola ma a diverse, trovando la giusta persona alla quale deve essere indirizzata.

Per poter utilizzare questa piattaforma sarà necessario recarsi nella pagina d’iscrizione.

Quando si sceglie come presentare la domanda, oltre chiaramente alla completezza delle informazioni è necessario essere abili nel direzionarla in modo oculato. Visto che spesso a seconda della zona dove si vive il raggio di azione può essere limitato, è bene allargare i propri orizzonti a livello provinciale o ancora meglio a livello regionale. Ciò apre molte più possibilità di trovare un’occupazione, più scuole, più professori, più probabilità di accedere alle supplenze.

Mad On Line viene in aiuto di coloro che si occupano di supplenze, aiutandoli a trovare luoghi, scuole e tutto quanto sia necessario affinché la domanda di messa a disposizione vada a buon fine.

Conclusioni

Dunque, qualora siate alla ricerca di una posizione come supplenti, avrete due strade per poter accedere a questa sfera lavorativa. Niente vi vieta di visionare entrambe le possibilità, poi una volta capito quale sia a voi più congeniale, potrete registrarvi e inviare le richieste alle scuole desiderate.