Quanto è utile imparare il cinese oggi?

Il cinese, una lingua lontana dalla nostra, all’orecchio incomprensibile, ma che sta diventando importante per molti settori commerciali, primo fra tutti, il settore dell’import/export di l’abbigliamento e quello del lusso.

Quanto è utile sapere il cinese oggi? Molto! Questa lingua può aprire innumerevoli porte a livello lavorativo, ma non solo: la Cina è diventata una potenza mondiale (si prevede diventi la prima nel 2028) e il cinese è la lingua più parlata al mondo, rapportata al numero dei parlanti. Questa lingua inoltre, è compresa in tutta l’Asia, seppur non parlata ovunque come prima lingua.

Insomma, il cinese potrebbe diventare una delle lingue più importanti, al pari dell’inglese, per opportunità comunicative e lavorative.

Che tu sia un appassionato di lingue straniere o che tu stia cercando di acquisire nuove skill, spendibili a livello professionale, potrebbe quindi rivelarsi una scelta strategica imparare questa lingua, seguendo dei corsi ben strutturati, creati apposta per italiani, da istituti professionali, come ad esempio, quelli di sprachcaffe. Ricordiamo, a tal proposito, che il cinese è una lingua molto distante dalle lingue latine, più facili da imparare per un italiano, pertanto affidarsi a degli esperti è l’unico modo per apprendere le basi della grammatica e padroneggiare  davvero la lingua.

Il cinese per il settore del lusso

Se sei appassionato di beni di lusso o se vuoi lavorare in un negozio di alta moda in qualche città d’arte italiana, sappi che i grandi brand richiedono la lingua cinese come obbligatoria.

Non solo grandi marchi della moda, ma anche il settore immobiliare, quello della compravendita di beni luxury, come gli orologi, o ancora il mercato delle opere d’arte e il settore dei gioielli, sono tutti ambiti nei quali, per lavorare, è richiesta questa lingua.

Questo a causa della fortissima crescita economica subita dalla Cina negli ultimi dieci anni. Si stima infatti, che fino il 2021, circa il 21% della spesa globale per i beni di lusso proveniva dalla Cina. Questa crescita non è destinata ad esaurirsi, secondo quanto riportato da Fashion network, ma anzi, si prevede un’ulteriore picco da oggi al 2025.

Non solo fedeli consumatori, ma anche esportatori: il popolo cinese è letteralmente ossessionato dal mondo del lusso e della moda: il famoso marchio Lanvin è stato acquistato dalla Fosun Fashion Group, multinazionale cinese che esporta oggi in tutto il mondo.

Inoltre, marchi minori, in fase nascente, made in China, competono per ottenere quel prestigio e quella notorietà tipici della moda italiana e francese, che esercitano grande attrattiva e fascino sul popolo asiatico, puntando ad esportare sul mercato europeo, andando a competere così sul mercato della moda di lusso con marchi storici.

Diventa quindi essenziale per tutti i lavoratori, dipendenti o imprenditori già avviati, ma anche per  gli studenti internazionali che ambiscono a lavorare nell’alta moda, imparare questa affascinante lingua, ricca di tradizione e cultura, al fine di non rimanere indietro perdendo grandi opportunità professionali e di crescita professionale.

Ampliare la visione del mondo: il cinese come lingua per chi si occupa di business

Non solo l’inglese, come dicevamo il cinese sta diventando una lingua molto importante a livello professionale, per lavoratori dipendenti, studenti, ma soprattutto per gli imprenditori.

Come già accennato, il popolo cinese è affascinato dalla cultura e dall’artigianato italiano, e sempre più frequente investe nelle nostre attività o acquista beni nel nostro Paese.

In un mondo che corre veloce e cambia continuamente, a causa del fenomeno globalizzazione, è bene rimanere al passo con i mercati, ampliando le nostre visioni in termini di business.

Se si è dei liberi professionisti, non è da sottovalutare la duplice funzionalità nell’imparare la lingua cinese:

  1. Il cinese per la negoziazione. In primis, comprendere la lingua cinese non si esaurisce ad un discorso grammaticale e semantico, di mera traduzione, ma coinvolge aspetti culturali e psicologici più profondi, essendo questa lingua ricca di ideogrammi e significati ad essi legati, veicola una vera e propria visione del mondo a noi occidentali completamente nuova ed estranea.

Il divario tra Oriente e Occidente non è stato, nel corso dei secoli, solo linguistico, ma anche e soprattutto in termini culturali e di pensiero. Questa diversità culturale si rispecchia anche nel modo di condurre una trattativa, come spiegato da Formazione Cina, ente di formazione per le imprese che vogliono fare business in questo Paese.

Capire come la pensano i nostri potenziali clienti è una mossa di business strategica che può favorire i nostri affari, permettendoci di ampliare le nostre conoscenze ed entrando in sintonia con il nostro investitore o cliente e portandolo all’acquisto o alla firma di un contratto.

  1. Il cinese come mezzo di dialogo diplomatico. Se, come spiegato, capire una lingua straniera, ci porta automaticamente a capirne di più sulla cultura, imparare la lingua cinese e poterla sfoggiare in fase di compravendita con i potenziali clienti asiatici è un ottimo mezzo diplomatico. Questo perché i cinesi sono ben disposti verso chi parla la loro lingua, non trattandosi di una popolazione anglofona. In Cina infatti non si parla inglese, o meglio solo una piccola percentuale della popolazione cinese lo parla, per di più i giovani.

Possedere una padronanza della lingua può solo farci risultare degli ottimi venditori agli occhi di questo popolo, portandoci alla conclusione della trattativa in modo favorevole.