Abbiamo assistito negli ultimi decenni ad un completo sconvolgimento del nostro stile di vita. La tecnologia è una risorsa talmente utilizzata ed ognuno di noi vi entra in contatto migliaia di volte durante la giornata; ormai vivere senza di essa per l’uomo moderno risulterebbe assolutamente impossibile.
Come è ovvio, una conseguenza palese è che questo cambiamento influisca anche sul mondo del lavoro, che col passare degli anni si è evoluto ed ha iniziato a necessitare di posizioni lavorative sempre più inerenti al digitale, se non addirittura completamente dipendenti da esso. Di conseguenza negli ultimi decenni, ma in modo particolare negli ultimi anni, anche le figure ricercate sono cambiate e gli ambiti di studio si sono adeguati: sono aumentati gli istituti tecnici ed informatici e quelli inerenti alla tecnologia multimediale. A questo punto viene necessariamente da chiedersi quali saranno i lavori del futuro? Se siete curiosi anche voi di saperne di più continuate a leggere.
Quali saranno le professioni del futuro
Secondo una ricerca condotta da InTride (famosa start-up che ha traccia trend e innovazioni) sulle professioni del futuro, il settore dell’Information and Communication Technology (ICT) sarà tra i più attivi e offrirà lavoro a chi ha competenze digitali (chiamate anche digital skills). La Comunità Europea stima che vi sarà un incremento annuale di circa 112.000 posti di lavoro l’anno nel settore dell’Information and Communication Technology che continueranno ad aumentare fino all’anno 2020. Ma in verità i posti di lavoro richiesti sarebbero anche di più, se non fosse che in Italia c’è il cosiddetto fenomeno del digital mismatch (in economia, condizione di disequilibrio tra domanda e offerta), infatti, pur essendoci un alto tasso di disoccupazione giovanile nel nostro paese, i posti vacanti nel settore digital restano tali per mancanza di giovani che abbiano le capacità e l’esperienza adeguata. Con il passare degli anni però questo problema dovrebbe risolversi e anche i giovani inizieranno ad intraprendere percorsi di studi sempre più inerenti al settore digitale.
Come si evolverà il mondo del lavoro
É cosa certa che nel “prossimo futuro” le competenze digitali non saranno più necessarie solo per il settore tecnologico ma anche per tutte quelle professioni non direttamente collegate con la tecnologia digitale, come ad esempio l’assistenza infermieristica, l’ingegneria, le professioni in campo artistico, le professioni in campo agricolo o addirittura in quello culturale.
Sempre secondo InTride, nei prossimi anni vi sarà inoltre un ulteriore cambiamento per quanto riguarda le capacità delle figure cercate in ambito lavorativo. Infatti andremo incontro ad una progressiva richiesta di figure con profili alti e con competenze davvero molto specifiche, ciò porterà a una netta separazione tra chi possiede competenze maggiori e chi possiede competenze minori. La diretta conseguenza è che il profilo intermedio, ossia colui che ha una scarsa esperienza specialistica e prende uno stipendio di medio livello, sparisca completamente dal mondo del lavoro.
Le informazioni sopra riportate possono essere utili per quegli studenti che stanno decidendo quale percorso di studi intraprendere o per tutte le persone che sono interessate a comprendere quali saranno gli sviluppi in ambito lavorativo nel nostro paese.