Imparare a studiare con la tecnica della piramide

Che bisogna imparare a studiare un po’ meno tutti se lo sono sentiti ripetere almeno una volta nella vita, ma arriva poi il momento in cui, per esami scolastici ed universitari o per questioni lavorative, bisogna realmente iniziare a farlo.

Se non si è appreso un metodo di studio efficace e non lo si è praticato abitualmente nel corso del tempo, diventa sempre più difficile acquisirne uno. Ci sono però metodi, tecniche e consigli utili per migliorare le proprie capacità di apprendimento.

Una di queste applica allo studio e alla concentrazione il celebre assioma di Pareto (economista italiano del XIX secolo) per il quale l’80% dei risultati è determinato dal 20% delle cause. Questo sistema viene chiamato ‘tecnica delle piramidi’. Vediamo perché e, soprattutto, come funziona.

La tecnica della piramide

La cosiddetta tecnica della piramide per imparare a studiare si basa sul principio per il quale, di fronte ad una grande mole di informazioni da memorizzare in poco tempo, bisogna ottimizzare le energie solo sul materiale realmente importante.

Ogni libro di testo, presentazione o materiale didattico, è organizzato secondo un ordine, che viene chiamata piramide dello studio. Al vertice di questa piramide ci sono i Concetti chiave, cui seguono i Concetti Secondari, quindi le Informazioni di contorno e, alla base, il Rumore di fondo.

Sia che sia espresso in modo esplicito, sia che non lo sia, ogni testo è organizzato secondo questo schema. Anche se non è ordinato, il materiale da studiare risponde a questa schematizzazione. I concetti chiave sono solitamente pochi e intorno ad essi ruota il nocciolo della questione e delle tesi esposte dal libro. Quelli secondari, importanti quanto i principali, spiegano le ragioni e danno un senso a tutto il discorso. Le cosiddette informazioni di contorno, invece, forniscono dettagli utili e interessanti (quelle che permettono di aspirare ad un voto alto per intenderci), ma non strettamente necessarie. Infine tutto il resto, il rumore di fondo, che l’autore del testo inserisce ma che non tolgono o aggiungono nulla di rilevante alla trattazione.

Come imparare a studiare

Una volta compresa questa suddivisione è fondamentale capire come imparare a studiare tramite la tecnica della piramide. Per farlo è sufficiente seguire sei passi.

Individuare i concetti

Si parte, ovviamente, dall’individuazione di quelli che sono i concetti chiave e quelli secondari. Un piccolo trucco per capire quali sono è quello di seguire la formattazione del libro e il suo indice. Nel sommario, nei titoli e nei paragrafi sono quasi sempre indicati quelli che sono i concetti più importanti di cui si sta parlando.

Preparare uno schema

Con i concetti chiave e i concetti secondari si può procedere a preparare uno schema riassuntivo o una vera e propria mappa concettuale con tanto di punti chiave e nodi. Il consiglio è quello di scrivere lo schema a mano, in modo da ripetere e memorizzare i concetti.

Analizzare le informazioni di contorno

Avendo chiari quelli che sono i concetti chiave e secondari è molto più facile capire e apprendere quelle che sono le informazioni di contorno. Queste servono a spiegare le ragioni, le cause e le conseguenze, dei concetti principali e di quelli secondari.

Lettura veloce del rumore di fondo

Né dargli troppa importanza, ma nemmeno ignorarlo: per il rumore di fondo è sufficiente una lettura veloce, anche solo per togliersi lo scrupolo di aver letto almeno una volta tutto e non aver trascurato niente.

Ripasso generale

A questo punto, con l’analisi dei punti più importanti e con una mappa concettuale a portata di mano, è possibile fare un ripasso generale. Giunti a questa fase si ha già competenza dell’argomento che si sta studiando, anche perché esso è stato suddiviso e analizzato nelle sue cause e nel suo sviluppo.

Esposizione

Manca solamente di sostenere l’esame, l’interrogazione, il compito, il colloquio o la presentazione; in tutti i casi, emozione a parte, dopo che sarai riuscito ad imparare a studiare, ti renderai conto di come anche l’esposizione risulterà scorrevole e tranquilla. Conoscere ciò di cui si parla è anche l’antidoto migliore ad ogni insicurezza.